(Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street, come peraltro atteso, anticipato dall’andamento positivo dei future statunitensi, favorita dal vicino pacchetto di stimoli USA e dal compromesso raggiunto dall’Opec+. Punto dolente il dato sul mercato del lavoro: a novembre sono stati creati 245.000 nuovi posti di lavoro, ben al di sotto delle stime degli analisti, a causa delle nuove restrizioni che sono state lanciate per contenere la crescita di nuovi casi di coronavirus negli Stati Uniti.
Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sale dello 0,29% a 30.057 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 3.677 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,02%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,18%).
Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti energia (+2,43%), finanziario (+0,88%) e materiali (+0,52%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Exxon Mobil (+1,82%), Chevron (+1,75%), Goldman Sachs (+1,54%) e JP Morgan (+1,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,51%.
Tentenna Apple, che cede lo 0,61%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Vodafone (+2,44%), Mylan (+1,96%), American Airlines (+1,89%) e Micron Technology (+1,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -2,41%.
Sotto pressione Tesla Motors, che accusa un calo dell’1,11%.
Scivola Electronic Arts, con un netto svantaggio dell’1,07%.
In rosso Xilinx, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,07%.