
© Reuters. Il modello Jeep Grand Cherokee L presso l’impianto di assemblaggio di Detroit Mack Plant. Michigan, Stati Uniti, 10 giungo 2021 REUTERS/Rebecca Cook
(Reuters) – Le case automobilistiche straniere stanno iniziando ad allentare alcuni protocolli anticovid negli stabilimenti statunitensi, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina, mentre i produttori con sede a Detroit e il sindacato United Auto Workers (Uaw) continuano a chiedere ai dipendenti di utilizzarla.
Toyota Motor, Nissan Motor, Bmw e Volvo Cars, di proprietà di Geely’s stanno iniziando a consentire ai lavoratori di alcuni stabilimenti degli Stati Uniti di non fare uso della mascherina, mentre il ritmo delle vaccinazioni continua a crescere in tutto il Paese. Alcune aziende chiedono ai lavoratori di fornire una prova della vaccinazione prima di poter togliere la mascherina.
Nel frattempo General Motors (NYSE:), Ford Motor e Stellantis hanno tutte dichiarato che i dipendenti devono continuare a indossare le mascherine. La decisione è stata presa insieme a United Auto Workers il 9 giugno, quando una task force congiunta ha concordato di proseguire con la maggior parte dei protocolli adottati sul luogo di lavoro, fatta eccezione per il controllo della temperatura.
Brian Rothenberg, portavoce di Uaw, ha reso noto che la task force si riunirà nuovamente la prossima settimana.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)
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