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ROMA (Reuters) – Eventuali sinergie tra Telecom Italia (MI:) (Tim), oggetto di una manifestazione d’interesse del fondo Usa Kkr, e Open Fiber possono essere valutate con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese.
Lo ha detto nell’informativa alla Camera sulla vicenda Tim il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, senza dare ulteriori dettagli rispetto alla modalità con cui perseguire tali sinergie.
“Oggi ci sono sul mercato due player principali che stanno realizzando infrastrutture di rete in concorrenza tra loro. E in questo contesto si possono valutare eventuali sinergie per accelerare l’infrastrutturazione del Paese in senso digitale”, ha detto il ministro.
Cdp, che possiede il 10% di Tim, si appresta a diventare l’azionista di controllo di Open Fiber con una quota del 60% dopo l’uscita di Enel (MI:) e l’ingresso del fondo australiano Macquarie.
Tim lo scorso anno ha fatto confluire l’ultimo miglio della sua rete fissa in e fibra in una società separata, FiberCop, di cui Kkr ha acquisito il 37,5%.
(Elvira Pollina, in redazione a Roma Stefano Bernabei)
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