
© Reuters. Una fuga di gas dal Nord stream 2 è visibile nella zona economica svedese nel Mar Baltico in questa foto scattata dall’aereo della Guardia costiera svedese il 28 settembre 2022. Guardia costiera svedese/Handout via TT News Agency/via REUTERS
LONDRA (Reuters) – Piccole quantità di gas sono emerse improvvisamente nel gasdotto russo Nord Stream 1, come mostrano i dati forniti dal sito web, settimane dopo il danneggiamento del gasdotto nel Mar Baltico, in quello che le squadre investigative sospettano si tratti di un sabotaggio causato da esplosioni.
I dati hanno rilevato che i flussi di gas sono stati di 102 kilowattora all’ora (kwh/h) tra le 7 e le 8 del 19 ottobre, precedentemente pari a zero, e di 119 un’ora dopo.
Il gestore del Nord Stream non ha risposto a una richiesta di commento e non sono state fornite spiegazioni al momento.
La diminuzione dei flussi di gas dalla Russia, che un tempo forniva il 40% del fabbisogno europeo, ha messo in difficoltà l’Unione europea, che deve decidere come reagire all’impennata dei prezzi che ha aggravato la crisi del costo della vita per famiglie e imprese.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)