
Le Borse europee resistono agli ultimi problemi a sorpresa del vaccino Pfizer
Avvio cauto sui listini del Vecchio Continente, a Piazza Affari occhi puntati sul settore del credito. Prezzo del petrolio in risalita dopo l’accordo Opec+, poco mosso
Le Borse europee aprono caute e si apprestano ad archiviare la prima settimana di dicembre con un passo più lento rispetto all’andatura spedita di novembre. Milano in avvio di contrattazioni segna +0,20%, con il focus degli operatori che resta sul settore bancario, Francoforte -0,02%, Parigi +0,34%, Madrid +0,22% e Londra +0,50%. La Borsa di Tokyo chiude la settimana in calo, con l’indice a -0,22%.
LA PARTITA DEI VACCINI
Ieri sera Pfizer (NYSE:) ha fatto sapere che a causa di problemi nella catena di approvvigionamento, pensa di poter consegnare la metà dei vaccini che aveva messo in conto per quest’anno (100 milioni di dosi, per le maggior parte negli Stati Uniti). La notizia ha rallentato sul finale Wall Street con il (+0,23%) e il (+0,29%) che hanno lo stesso toccato un nuovo massimo storico, mentre lo S&P 500 è leggermente sceso (-0,06%). I future di Wall Street sono al momento di poco sopra la parità. Sempre ieri, Moderna ha precisato che il suo vaccino garantisce una copertura di lungo termine contro il Covid-19…
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
Fusion Media or anyone involved with Fusion Media will not accept any liability for loss or damage as a result of reliance on the information including data, quotes, charts and buy/sell signals contained within this website. Please be fully informed regarding the risks and costs associated with trading the financial markets, it is one of the riskiest investment forms possible.