Italia, impatto stop gas Nord Stream molto indiretto

da Redazione



© Reuters. Una veduta aerea dell’impianto di stoccaggio sotterraneo di gas Snam a Minerbio, Italia, 11 giugno 2021. Immagine scattata con un drone l’11 giugno 2021. REUTERS/Alex Fraser

MILANO (Reuters) – L’impatto sull’Italia della sospensione del trasporto di gas russo tramite il gasdotto Nord Stream è “molto indiretto” perché la quasi totalità delle forniture russe allo Stato italiano arriva tramite il gasdotto che attraversa l’Ucraina, che approda in Austria e da lì arriva a Tarvisio.

Lo ha detto l’AD di Snam (BIT:) Stefano Venier nel corso di un’intervista a Rai News 24.

Il manager ha aggiunto che sugli stoccaggi “abbiamo raggiunto un livello di riempimento intorno all’83,5%, ci mancano ancora un miliardo e duecento milioni per arrivare all’obiettivo del 90%”.

Quanto ai due rigassificatori previsti, Venier ha spiegato che “siamo in questo momento nel periodo della procedura assegnata ai diversi commissari, che è attesa finire entro la fine del mese di ottobre. Da lì partiremo con i lavori. Il primo impianto che dovremmo avere in funzione per la primavera prossima è quello di Piombino e nel 2024 contiamo di avere quella di Ravenna”.

(Francesca Landini, Elvira Pollina, in redazione Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)



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