
© Reuters. Una bandiera italiana presso Piazza Navona, a Roma. REUTERS/Alberto Lingria
MILANO (Reuters) – Nel mese di settembre il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 15,3 miliardi, in miglioramento di circa 6,7 miliardi rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-22 miliardi)
Una nota del Tesoro sottolinea che il fabbisogno dei primi nove mesi dell’anno in corso è pari a circa 85,5 miliardi, in miglioramento di circa 42,8 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2020.
“Nel confronto con il corrispondente mese del 2020, il miglioramento del saldo è dovuto principalmente ai maggiori incassi fiscali cui ha contribuito il versamento dell’autoliquidazione, i cui termini sono stati spostati al 15 settembre, e ai maggiori versamenti ai Fondi di rotazione per le politiche comunitarie”, si legge nella nota di Via XX Settembre.
L’effetto positivo è parzialmente attenuato dalla maggiore spesa delle amministrazioni territoriali e delle amministrazioni centrali su cui ha pesato il finanziamento dei primi 700 milioni per la costituzione della NewCo per il trasporto aereo.
La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 500 milioni.
(in redazione a Milano Giancarlo Navach, Gianluca Semeraro)
Fusion Media or anyone involved with Fusion Media will not accept any liability for loss or damage as a result of reliance on the information including data, quotes, charts and buy/sell signals contained within this website. Please be fully informed regarding the risks and costs associated with trading the financial markets, it is one of the riskiest investment forms possible.