
© Reuters. Dettaglio dell’ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo
ROMA (Reuters) – Il mercato si aspetta che il Tesoro questa settimana lanci un bond sindacato sul segmento lungo approfittando del momento positivo dopo la rielezione al Quirinale di Sergio Mattarella.
“Ci sta che il Tesoro voglia mettere un po’ di fieno in cascina sfruttando l’onda positiva del Mattarella bis” il cui giuramento è in agenda giovedì, e prima che qualche resa dei conti tra i partiti possa creare nervosismo sui mercati, spiega uno strategist, segnalando che “il tratto della curva 15 e 20 è il più papabile”.
No comment da via XX Settembre.
“Se il Tesoro vuole emettere sul lungo periodo è meglio che colga l’occasione questa settimana”, dice una seconda fonte, rilevando che i tassi dei Btp sono visti in rialzo, con lo a dieci anni destinato a crescere per le politiche monetarie più aggressive della Fed e meno accomodanti della Bce.
“Credo che sarà un Btp nominale, più sul tratto 20 che sul 15”, aggiunge.
Altre due fonti dicono che via XX Settembre potrebbe emettere piuttosto un indicizzato a 10 o 15 anni, e una delle due prospetta inoltre la possibilità di un Ccteu con scadenze più lunghe.
Una delle fonti rileva comunque che proprio la maggiore tranquillità dei mercati dopo il Mattarella bis, che allontana lo spettro delle elezioni anticipate, fa sì che il Tesoro non abbia necessità di agire in fretta.
UniCredit (MI:) stamani ha scritto nel Weekly Supply Preview che l’Italia potrebbe decidere di lanciare un nuovo sindacato.
A inizio gennaio, nel primo importante sindacato dell’anno per la zona euro, l’Italia ha collocato un nuovo Btp trentennale per 7 miliardi di euro, con una domanda superiore ai 55 miliardi.
(Antonella Cinelli e Stefano Bernabei, in redazione a Milano, Andrea Mandalà)
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