
© Reuters. Il logo Intel ad Hannover, in Germania. REUTERS/Fabian Bimmer
STOCCOLMA (Reuters) – Intel (NASDAQ:) ha annunciato oggi i primi dettagli di un piano d’investimenti in Europa da 88 miliardi di dollari con l’obiettivo di aumentare la produzione di chip e risolvere la crisi di forniture che ha penalizzato il settore auto.
Il gruppo statunitense ha scelto la Germania come sede principale per una fabbrica da 17 miliardi di euro per la produzione di chip, aggiungendo che investirà anche sugli impianti già operativi in Irlanda, su uno stabilimento di design e ricerca in Francia e su un sito d’imballaggio e assemblaggio in Italia.
Gli stabilimenti aiuteranno a rispondere alla crescente domanda di chip usati in computer, auto, smartphone e altre apparecchiature, oltre a ridurre nel lungo termine la dipendenza dell’Europa dai fornitori asiatici, e ad alleviare la crisi di fornitura che paralizzato il settore auto.
A settembre il Ceo di Intel Pat Gelsinger aveva annunciato piani per investire 80 miliardi di euro in Europa nel prossimo decennio, nel tentativo di migliorare la capacità produttiva di semiconduttori della Ue.
La scelta dei siti giunge dopo che alcuni governi dell’Unione europea – tra i quali quello italiano – hanno offerto forti incentivi per incentivare il produttore di chip a investire nel proprio Paese.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)
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