
© Reuters. Il logo Generali presso la Torre dell’azienda. REUTERS/Stefano Rellandini
MILANO (Reuters) – Francesco Gaetano Caltagirone ha costituito un pegno su circa 9,1 milioni di azioni Generali (MI:), pari a circa lo 0,6% del capitale, e ha acquistato un ulteriore 0,1%, secondo quanto si legge in un internal dealing.
L’imprenditore sale quindi al 7,3% circa del capitale di Generali, consolidando la posizione di secondo azionista dietro Mediobanca (MI:) (12,82% del capitale e 17,2% di diritti di voto) e davanti a Leonardo Del Vecchio (5,79%) e alla famiglia Benetton (3,97%).
Il patto tra Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt si porta al 14,31%.
(in redazione a Milano Gianluca Semeraro)
Fusion Media or anyone involved with Fusion Media will not accept any liability for loss or damage as a result of reliance on the information including data, quotes, charts and buy/sell signals contained within this website. Please be fully informed regarding the risks and costs associated with trading the financial markets, it is one of the riskiest investment forms possible.