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Dallo staff di Investing.com
FedEx Corporation (NYSE:) ha comunicato formalmente i suoi risultati del primo trimestre giovedì, che sono stati sostanzialmente in linea con i numeri preliminari rilasciati la scorsa settimana che hanno fatto crollare il titolo e Wall Street. Come se non bastasse, il gigante dell’imballaggio ha reso noti i dati oggi con circa un’ora e mezza di anticipo a causa di quello che ha definito un “problema tecnico”.
L’azienda ha registrato un fatturato di 23,2 miliardi di dollari, contro i 22 miliardi dell’anno precedente. L’EPS non-GAAP è stato di 3,33 dollari, contro i 4,09 dollari dell’anno precedente.
I risultati del trimestre sono stati influenzati negativamente dalla riduzione dei volumi globali, accelerata nelle ultime settimane del trimestre a causa dell’indebolimento delle condizioni economiche. Inoltre, i risultati sono stati penalizzati dalle difficoltà di servizio di FedEx Express.
L’azienda ha dichiarato che sta accelerando il suo piano di riduzione dei costi da 4 miliardi di dollari.
“Ci stiamo muovendo con velocità e agilità per affrontare un ambiente operativo difficile, agendo sulle leve dei costi, del commercio e della capacità per adattarci all’impatto della riduzione della domanda”, ha dichiarato Raj Subramaniam, presidente e amministratore delegato di FedEx. “Mentre il nostro team continua a lavorare in modo aggressivo per affrontare i venti contrari a breve termine, stiamo rafforzando in modo significativo il nostro business e l’esperienza dei clienti, anche con un picco eccezionale”.
Per il secondo trimestre, l’azienda prevede un fatturato compreso tra 23,5 e 24 miliardi di dollari e un EPS pari o superiore a 2,65 dollari.
Come già detto, la guidance per l’intero anno è stata ritirata.
