Facebook, marketplace nel mirino di antitrust Unione europea, Regno Unito Da Reuters

da Redazione



© Reuters. Logo Facebook in 3D davanti alle stelle della bandiera dell’Unione Europea. Zenica, Bosnia ed Erzegovina 15 maggio 2015. REUTERS/Dado Ruvic

di Foo Yun Chee

BRUXELLES (Reuters) – L’Unione europea e il Regno Unito hanno lanciato istruttorie antitrust sull’uso da parte di Facebook (NASDAQ:) dei dati pubblicitari nelle attività di annunci, che potrebbero costringere la piattaforma social a modificare il business model, oltre a portare sanzioni elevate.

La Commissione europea e la Competition and Markets Authority del Regno Unito stanno indagando se Facebook utilizza i dati degli inserzionisti per competere con loro.

L’apertura della prima indagine antitrust di Margrethe Vestager, commissario europeo per la concorrenza, sul primo social network al mondo rappresenta la sua ennesima battaglia contro i giganti tech statunitensi. L’indagine Ue conferma quanto riferito a Reuters il 26 marzo da una fonte a conoscenza della situazione.

Vestager ha imposto sanzioni per oltre 8 miliardi di euro contro Google, controllata di Alphabet (NASDAQ:), e sta anche indagando su Amazon (NASDAQ:) e Apple (NASDAQ:).

Vestager si concentrerà sulla vasta gamma di dati di Facebook, provenienti dalle oltre 7 milioni di società che fanno pubblicità sulla piattaforma.

“Osserveremo nel dettaglio se questi dati danno a Facebook un ingiusto vantaggio competitivo, in particolare nel settore degli annunci classificati online, nel quale le persone comprano e vendono beni ogni giorno, e in cui la stessa Facebook compete con le aziende da cui riceve i dati”, ha detto Vestager.

“Nell’economia digitale di oggi, i dati non dovrebbero essere usati in modo tale da distorcere la concorrenza”, ha aggiunto.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)

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