
© Reuters. Diverse bandiere Ue presso la sede della Commissione europea a Bruxelles. REUTERS/Francois Lenoir
BRUXELLES (Reuters) – La Commissione europea ha proposto di addebitare alle grandi piattaforme online una commissione dello 0,1% dell’utile netto globale annuale per assicurarsi che siano in linea con le nuove norme europee in materia di regolamentazione dei contenuti.
È quanto si legge in un documento Ue.
Le norme, conosciute come Digital Services Act, verranno probabilmente concordate tra i Paesi Ue e i parlamentari del blocco questo mese. Si tratterebbe della prima volta che la Commissione Ue impone una tassa di questo tipo per l’adesione a norme.
“Il totale delle commissioni annuali di supervisione dovrebbe essere basato sui costi stimati in cui la Commissione incorre in relazione ai compiti di supervisione nell’ambito di questa Direttiva”, si legge nel documento visto da Reuters.
Lo scorso mese Margrethe Vestager, responsabile della concorrenza della Ue, ha detto ai parlamentari e agli Stati membri che la commissione di supervisione potrebbe raccogliere tra i 20 milioni e i 30 milioni di euro l’anno, secondo quanto riferito a Reuters da una persona con conoscenza diretta della situazione.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Sabina Suzzi)
Fusion Media or anyone involved with Fusion Media will not accept any liability for loss or damage as a result of reliance on the information including data, quotes, charts and buy/sell signals contained within this website. Please be fully informed regarding the risks and costs associated with trading the financial markets, it is one of the riskiest investment forms possible.