
© Reuters. Un puzzle con le bandiere dell’Unione europea e del Regno Unito.
LONDRA (Reuters) – La Gran Bretagna potrebbe rimuovere la clausole interne alla legislazione del Paese che violerebbero l’accordo per la Brexit con l’Unione europea e rivedrebbe in seguito le disposizioni tramite un altro disegno di legge, se l’Accordo di recesso dovesse essere mantenuto.
Lo ha detto il governo britannico.
Gran Bretagna e Unione europea stanno discutendo l’implementazione dell’accordo di recesso tramite un comitato congiunto, tentando di trovare delle modalità per assicurarsi che l’intesa relativa alla Brexit e il protocollo sull’Irlanda del Nord possano essere implementati senza ostacoli.
“Se le soluzioni prese in considerazione nel corso delle discussioni venissero concordate, il governo del Regno Unito sarebbe pronto a rimuovere la clausola 44 dell’Internal Market Bill, che riguarda le dichiarazioni doganali di esportazione. Il governo britannico sarebbe inoltre pronto a rendere inattive le clausole 45 e 47, che riguardano gli aiuti di stato” secondo quanto comunicato dal governo in una nota.
“Vengono fatti continuamente nuovi progressi relativamente alla decisione che stabilisce quali sono le merci “a rischio” nell’ingresso del mercato Ue. I colloqui continuano questo pomeriggio. Alla luce delle discussioni, il governo terrà sotto osservazione il contenuto del prossimo Taxation Bill.”
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)
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