
© Reuters. Un cartello a Wall Street fuori dalla Borsa di New York a Manhattan a New York City, New York, USA, 26 ottobre 2020. REUTERS/Mike Segar
(Reuters) – Gli indici azionari statunitensi scivolano a causa dell’aumento dei prezzi del petrolio e del calo delle megacap, mentre gli investitori stanno valutando le prospettive per i tassi di interesse Usa a seguito delle sollecitazioni di aumenti maggiori da parte dei responsabili di politica monetaria della Fed.
Alle 15,40 circa, il è in ribasso dello 0,72% a 34.556,86, l’ perde lo 0,58% a 4.485,31 e il cede lo 0,59% a 14.023,918.
AMAZON.COM (NASDAQ:), ALPHABET (NASDAQ:), META PLATFORMS e MICROSOFT (NASDAQ:) scambiano in ribasso tra lo 0,4% e l’1,1%.
Il comparto energetico, il settore dell’S&P con le migliori performance finora quest’anno, ha ripreso la sua marcia al rialzo dopo aver preso una pausa ieri. OCCIDENTAL PETROLEUM è in testa ai guadagni, in rialzo del 2,6%, con il sopra i 120 dollari al barile.
Ieri il presidente della Fed di St.Louis James Bullard ha chiesto di aumentare il tasso di interesse al 3% quest’anno, mentre il governatore della Fed di Cleveland Loretta Mester ha detto che probabilmente saranno necessari grandi aumenti dei tassi in “alcuni” dei restanti sei incontri della Fed di quest’anno.
Le posizioni più aggressive sono linea con i commenti del presidente Jerome Powell di lunedì e arrivano appena una settimana dopo che la banca centrale statunitense ha alzato i tassi di interesse per la prima volta dal 2018.
(Tradotto da Alice Schillaci, editing Gianluca Semeraro)
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