
© Reuters. Una miniatura del logo di Facebook sopra a una tastiera. REUTERS/Dado Ruvic
WASHINGTON (Reuters) – La Federal Trade Commission (Ftc) statunitense ha presentato presso una corte federale una versione rivista di una causa contro Facebook (NASDAQ:), accusando l’azienda di aver violato le norme antitrust e di mantenere illecitamente un potere di monopolio.
L’agenzia aveva presentato un’azione legale a dicembre, accusando Facebook di aver violato le norme antitrust per tenere a bada i concorrenti più piccoli accaparrandosi rivali come Instagram e WhatsApp.
Il giudice James Boasberg della Corte distrettuale statunitense del Distretto di Columbia ha decretato a giugno che la causa originale della Ftc non ha fornito prove sufficienti per dimostrare che Facebook possiede un potere monopolistico nel mercato dei social network.
Nella nuova versione della causa, l’agenzia ha richiesto nuovamente alla corte di ordinare a Facebook la cessione di Instagram, acquisito nel 2012 per un miliardo di dollari, e di WhatsApp, acquisito nel 2014 per 19 miliardi di dollari.
La Ftc ha anche chiesto al tribunale di imporre a Facebook l’obbligo di ottenere un’approvazione preliminare per le future acquisizioni e di cessare ogni azione anticoncorrenziale.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)
Fusion Media or anyone involved with Fusion Media will not accept any liability for loss or damage as a result of reliance on the information including data, quotes, charts and buy/sell signals contained within this website. Please be fully informed regarding the risks and costs associated with trading the financial markets, it is one of the riskiest investment forms possible.